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San Giovanni Teatino capofila del progetto europeo per i giovani inoccupati (NEET)

Pescara. “Un progetto pilota che, se dovesse produrre i risultati auspicabili in termini di orientamento al lavoro ed alla formazione dei giovani cosiddetti NEET, potremmo anche decidere di replicare in altri comuni abruzzesi attingendo ai fondi FSE”.

Così l‘assessore al Lavoro, Marinella Sclocco, in occasione della presentazione alla stampa del progetto E.C.M.Y.N.N. (Enhancing Competences to Meet Young’s NEETs Needs). Un progetto che ha vede il Comune di San Giovanni Teatino capofila di un partenariato strategico misto e quindi pubblico e privato. Grazie all’esito positivo riconosciuto dall’Unione Europea, il Comune di San Giovanni Teatino, affiancato come partner privato dall’impresa sulmonese Territorio Sociale, e da organizzazioni pubbliche e private di Spagna, Grecia, Romania e Polonia, ha ottenuto un finanziamento ErasmusPlus di circa 296 mila euro.

Unico in Abruzzo, in graduatoria con altri cinque progetti meritevoli italiani, il progetto E.C.M.Y.N.N. ha superato la concorrenza di duecento progetti arrivati da tutta la nazione. “Questo è uno degli aspetti più interessanti – ha aggiunto l’assesore – perchè se è vero che i fondi europei destinati a favorire la formazione e l’occupazione ci sono, non sempre è facile riuscire ad intercettarli come ha fatto il Comune di San Giovanni Teatino. Sarà decisivo, a mio avviso, – ha concluso – approntare dei servizi innovativi e formativi all’altezza della situazione e quindi in grado di fornire ai NEET gli strumenti di cui hanno effettivamente bisogno”.

In Abruzzo i giovani NEET – Not in Education, Employment or Training (quelli che non studiano, non sono occupati e non seguono corsi di formazione) sono circa trenta mila. Si tratta di na fascia di popolazione destinata a crescere e di difficile censimento oltre che poco conosciuta dagli stessi addetti al settore.

In Abruzzo il numero dei NEET è aumentato, rispetto al 2012, del 10,2% per il contributo della componente maschile, mentre le donne sono diminuite del 5,7%. La progettazione è stata realizzata dalla rete di imprese L’AIK – L’Aquila International Knowledge, specializzata in progettazione europea. Questa mattina, in Regione sono intervenuti i protagonisti di E.C.M.Y.N.N. – Luciano Marinucci e Alessia Chiacchiaretta, sindaco e assessore comunale al Lavoro di San Giovanni Teatino, Annamaria Casini, direttore di Territorio Sociale e Fabrizio Coccetti di K_Shift, coordinatore del gruppo di progettisti L’AIK. E.C.M.Y.N.N. avrà una durata di due anni. Dopo una fase di ricerca sul fenomeno NEET in ciascun territorio interessato, gli operatori dei servizi per i giovani delle organizzazioni coinvolte saranno formati per rispondere specificamente con nuovi servizi alle esigenze e ai fabbisogni rilevati della particolare categoria di giovani disoccupati. I risultati della ricerca, della formazione e delle nuove modalità di erogazione, daranno vita ad una serie di strumenti che saranno di ausilio a chi lavora nel campo dell’occupabilità in tutta Europa. Il primo meeting transnazionale si terrà in aprile a San Giovanni Teatino, mentre l’inizio della diffusione dei risultati è previsto per il dicembre del 2016.