Chi sono i due pescaresi morti nell’incidente aereo di Terni

Abruzzo sconvolto dalla morte dei due pescaresi nell’incidente aereo nella zona di Terni. L’ultraleggero era diretto a L’Aquila. Chi sono le vittime

La morte dei due pescaresi nell’incidente aereo è stato un fulmine a ciel sereno per tutto l’Abruzzo. Secondo le prime informazioni, l’ultraleggero era decollato dall’aviosuperficie di Terni in direzione L’Aquila e dopo alcuni minuti è precipitato. Immediata la chiamata ai soccorsi, ma per le persone a bordo non c’era ormai niente da fare. L’impatto con il suolo ha provocato anche un incendio poi spento dai vigili del fuoco.

Due pescaresi morti nell'incidente aereo
Il luogo dell’incidente (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Sull’incidente è stata aperta una indagine da parte degli inquirenti per cercare di avere un quadro più chiaro. La scatola nera e l’esame dei rottami potrebbero dare delle risposte alle diverse domande che gli investigatori si sono posti subito dopo l’incidente. Al momento non si esclude nessuna ipotesi: si va dall’errore umano a problemi meccanici. Non viene tralasciata neanche la possibilità di condizioni meteo o operative non facili al momento del volo.

Chi sono le due vittime

La notizia dell’incidente ha sconvolto l’intero Abruzzo, ma soprattutto la provincia di Pescara. Entrambi erano molto conosciute per le loro attività professionali e i messaggi di cordoglio sono stati subito diversi. Una delle vittime è Claudio Di Giacomo, imprenditore di Città di Sant’Angelo e molto attivo nel settore vitivinicolo. Nella sua lunga carriera lavorativa anche il ruolo di vicepresidente del Pescara (stagione 2007-2008). Una esperienza che lo aveva allontanato dal mondo del calcio e avvicinato proprio a questo del volo, una passione nata da qualche anno e che gli è costata la vita.

Chi sono le due vittime abruzzesi dell'incidente di Terni
In foto i due pescaresi morti nell’incidente aereo (Facebook) – abruzzo.cityrumors.it

L’altra vittima è Massimo Sciannimanico. Anche lui un grande appassionato di volo e iscritto, come l’altra persona che si trovava sul velivolo al momento dell’impatto, all’associazione Aeroclub di Pescara, che ha sede presso l’aeroporto d’Abruzzo. Un incidente che ha sconvolto l’intera città e sono molte le persone che hanno espresso vicinanza alla famiglia.

Dalla passione per il volo all’incidente

Claudio e Massimo erano accomunati da una cosa: la passione per il volo. Il presidente dell’Aeroclub di Pescara all’Ansa ha confermato come ormai da alcuni anni entrambi frequentavano in modo assiduo l’associazione e avevano anche conseguito il brevetto per guidare un aereo per fini privati.

La passione per il volo
I vigili del fuoco al lavoro dopo l’incidente (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Non era la prima volta che si salivano su questo tipo di velivolo e nessuno ad oggi riesce a spiegarsi il perché dell’incidente. Toccherà alle indagini capire meglio l’accaduto e dare le risposte alle diverse domande che si stanno ponendo in questi ultimi giorni.

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