Nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 in un bar è esplosa una bomba. Le deflagrazione è stata sentita chiaramente dai cittadini. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
Erano le 3 di lunedì 6 maggio quando i cittadini di Trasacco, paesino in provincia dell’Aquila, sono stati svegliati da un forte boato. I primi momenti sono stati vissuti con tanta paura visto che non si sapeva cosa fosse realmente successo. Nei minuti successivi si è avuto un chiaro molto più chiaro dell’accaduto.
Si è trattata di una bomba esplosa in un bar tabaccheria a Trasacco. La deflagrazione ha provocato diversi danni e si rischiava di avere un bilancio molto grave. Al momento dell’agguato, infatti, nel locale erano presenti la proprietaria e tre clienti, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. Ora si indaga per identificare le persone che hanno messo l’ordigno nel locale.
Indagano i carabinieri
La Procura ha aperto un’indagine per risalire ai responsabili di questo agguato. I carabinieri stanno visionando le telecamere di sorveglianza per identificare le persone autrici dell’attentato. Stando alle informazioni che si hanno, i video riprendono una macchina arrivare davanti al bar, fermarsi. Dall’auto scende un uomo che accende qualcosa e la lancia verso il bar. Subito dopo torna dentro la vettura e riparte ad alta velocità.
Al momento non si hanno ulteriori informazioni sull’identità di questa persona. Sono corso tutte le indagini per cercare di ricostruire meglio l’accaduto e identificare la persona che ha compiuto questo attacco al bar di Trasacco.
Ingenti danni, ma nessun ferito
Come raccontato in precedenza, sono diversi i danni procurati da questa esplosione, ma il bilancio complessivo poteva essere ancora più grave. Al momento della deflagrazione il bar tabaccheria era ancora aperto e all’interno erano presenti tre clienti. Fortunatamente nessuno di loro ha riportato danni e sono stati ascoltati dagli inquirenti.
Toccherà ai carabinieri capire se la mancanza di feriti è stata solo una semplice casualità oppure l’attentatore ha voluto lanciare un semplice avvertimento ai gestori del bar e, quindi, non colpire i presenti.