A pochi giorni dal Natale il rischiamo di alcuni prodotti Bauli. Il ministro della Salute ha ordinato di togliere questi prodotti dai supermercati. Ecco perché
Natale si avvicina e le case degli italiani iniziano a riempiersi di diversi prodotti Bauli. Ma per molte famiglie non arrivano delle buone notizie. Il ministero della Salute ha ordinato il richiamo dagli scaffali di questi alimenti visti i rischi per la salute delle persone. Una decisione resa necessaria da una scoperta fatta dopo la segnalazione di un fornitore.
Ora sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per capire la reale esistenza di questo allergene nei prodotti. Solo dopo questi accertamenti si deciderà se metterli sul mercato in futuro oppure se ritirarli in modo definitivo proprio per il rischio della salute delle persone.
La decisione da parte del ministero della Salute è arrivato al termine di una segnalazione da parte di un fornitore. Stando alle informazioni rese note dal dicastero, i prodotti ritirati sono le torte farcite con creme ricoperte di cioccolato come Cremino e Budino con il marchio Bauli. La decisione di ritirarli è stata presa per la possibile presenza dell’allergene arachidi, che potrebbe essere stato trovato in un ingrediente.
I prodotti ritirati dal mercato sono quelli venduti da 750 grammi, con il numero di lotto LT451V e il termine minimo di conservazione (TMC) 30/04/2025. Ora su queste torte farcite saranno effettuate tutte le verifiche del caso per capire la reale presenza di questo allergene. Solo dopo si deciderà se confermare il loro ritiro e si controllerà l’eventuale problema anche su altri prodotti del marchio Bauli.
Da sottolineare che non è la prima volta che l’azienda veneta è costretta a dover togliere dal mercato un loro prodotto. Già in precedenza le catene Decò e Coopo avevano segnalato il richiamo della torta profiteroles per la presenza dello stesso allergene. Ma il ministero della Salute ha provveduto a comunicare il rischio solamente oggi
Lo stop è stato confermato anche da Bauli. L’azienda in una nota aveva confermato che il richiamo era dovuto alla segnalazione ricevuta da un fornitore. Il consiglio da parte della multinazionale è quello di non consumare i prodotti in caso di allergia agli arachidi. In più queste persone potranno restituire al punto vendita dove l’hanno acquistato tutti gli alimenti ritirati dagli scaffali del supermercato per questo problema.