Il fenomeno della droga tra i giovanissimi continua a preoccupare, anche alla luce degli ultimi eventi che hanno sconvolto la comunità pescarese nelle ultime ore, quando un ragazzo minorenne è stato arrestato quando è stato sorpreso con droga e bilancino di precisione negli slip. Nella sua abitazione è stato trovato circa mezzo chilo di hashish pronto per lo smercio sulla piazza del capoluogo adriatico.
Il pusher minorenne è stato fermato, dapprima, perché si trovava su un’utilitaria che sfrecciava a velocità fin troppo elevate per le vie di Pescara. L’auto era guidata da un ventenne, anche lui pescarese. In questo modo, sono iniziati i controlli dei militari della Sezione Mobile del Nucleo PEF della Guardia di Finanza, che hanno portato all’arresto.
Pusher minorenne in arresto
I due ragazzi fermati a Pescara, secondo quanto dichiarato dalle autorità, rappresentano un campanello d’allarme per le pattuglie Fiamme Gialle del capoluogo adriatico, che si impegnano giorno e notte, tutti i giorni, per fermare fenomeni del genere e ridurre al minimo le piazze di spaccio utili, garantendo quindi la sicurezza dei cittadini.
Tale presidio del territorio, quest’estate ha pure subito un incremento grazie al piano d’intensificazione dei servizi di vigilanza chiamato “play the game”, disposto dal Comandante Provinciale di Pescara della Guardia di Finanza, il Colonnello t.ST Antonio Caputo. L’obiettivo del programma è quello di adeguare la presenza delle forze dell’ordine per fronteggiare i costanti fenomeni di spaccio giovanile.
I due ragazzi fermati a Pescara, hanno da subito iniziato a destare sospetti: una volta ricevuto il segnale di Alt dai militari, i due ragazzi hanno da subito iniziato a mostrarsi in preda a uno stato d’ansia abbastanza accentuato, cosa che ha insospettito i militari delle Fiamme Gialle, che hanno quindi optato per dei controlli più approfonditi.
I controlli hanno rivelato due pacchetti di hashish da 4 grammi che il ragazzo minorenne teneva nascosti all’interno degli slip. Ciò ha quindi portato alla perquisizione del veicolo e, successivamente, a quella domiciliare. In casa del ragazzo, nella sua cameretta, sono stati trovati ulteriori 5 panetti di hashish da 100 grammi l’uno, per un totale di circa mezzo chilo di droga.
Il reato contestato al giovane è dunque quello di flagranza di detenzione illecita di stupefacente ai fini di spaccio. I finanzieri hanno quindi proceduto a sequestrare la sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e un telefono cellulare. Il pusher è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila. L’autorità Giudiziaria ha subito disposto l’arresto del minore e la sua traduzione presso il Centro di Prima Accoglienza del capoluogo abruzzese.
