Svolta nelle indagini sulla morte di una anziana nell’ospedale di Popoli. Gli inquirenti hanno fatto una scoperta molto importante. I dettagli.
Sono passati quasi due anni dalla morte di una anziana nell’ospedale di Popoli e l’indagine è arrivata ad una svolta: il decesso, infatti, non è dovuto a infezioni prese nell’ultima struttura, ma nella prima. Ipotesi che è stata formulata al termine di una lunga indagine condotta dagli inquirenti dopo il via libera della Procura a verificare meglio l’accaduto.
Stando a quanto scoperto dagli stessi inquirenti, la donna ha preso le infezioni all’ospedale di Pescara durante il periodo tra febbraio e maggio dello stesso anno e queste avrebbero provocato l’aggravarsi della situazione e la morte della donna. Una svolta davvero molto importante in una vicenda che ha ancora diversi punti da chiarire e vedremo se nei prossimi giorni ci potranno essere ulteriori novità.
La ricostruzione
La ricostruzione della vicenda è stata fatta grazie all’insistenza dei familiari dell’anziana. Si erano notate, infatti, alcune mancanze durante il ricovero di Pescara e gli inquirenti sono riusciti a scoprire meglio l’accaduto. Durante il primo ricovero, infatti, non è stato rispettato il protocollo sul trattamento delle piaghe e ormai per la donna al ricovero di Popoli non c’era più niente da fare.
Naturalmente ora sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per individuare i responsabili delle mancanze. Insomma, la vicenda non è assolutamente finita e presto sono attese delle novità molto importanti.
Le indagini proseguono
Come detto in precedenza, l’inchiesta prosegue e nei prossimi giorni potrebbero arrivare i primi indagati. Ad oggi l’unica certezza è rappresentata dal fatto che le infezioni e la morte non è dovuta al ricovero di Popoli, ma alla precedente degenza nell’ospedale di Pescara. Tutti problemi nati per la mancanza del rispetto dei protocolli.
Ora toccherà agli inquirenti chiarire meglio le responsabilità e dare giustizia alla donna. I familiari da tempo combattono per capire meglio gli errori commessi e proprio questa volontà ha permesso di arrivare ad una svolta che fino a qualche mese fa sembrava essere davvero improbabile.