Alba Adriatica. Nell’ultima seduta di giunta viene approvato, in maniera definitiva, il nuovo piano demaniale di Alba Adriatica.
In coincidenza con la chiusura della consiliatura, si è concluso il lungo iter (prima politico-amministrativo e tecnico-amministrativo), iniziato nel 2018 dall’amministrazione Casciotti, di rivisitazione e adeguamento dello strumento urbanistico dell’arenile.
Un percorso che ha visto un confronto con riunioni e tavoli di concertazione per definire le indicazioni da fornire al professionista incaricato dall’ente, anche alla luce del fatto che la bozza ereditata dalla precedente amministrazione non soddisfava le linee guida.
La bozza elaborata (tavole e norme tecniche) è stata poi oggetto di illustrazione ai consiglieri comunali, alle associazioni di categoria, proloco e associazioni ambientaliste, anche con l’obiettivo di acquisire suggerimenti e migliorie in linea con la visione dell’amministrazione comunale.
“Un piano di utilizzo dell’arenile che non sia solo la presa d’atto dell’esistente, ma che preveda al suo interno elementi di novità che, se da una parte tuteli quanto più possibile gli aspetti di naturalità che a tratti ancora permangono, sia in grado anche di trovare soluzioni nuove, gradevoli, di richiamo e condivise, che aiutino anche a creare delle alternative alle situazioni prodotte dall’erosione marina, nella consapevolezza che il nostro arenile è il più importante supporto dell’economia turistica£.
Le principali novità. Maggiore tutela delle spiagge libere, attraverso la riduzione della fascia di rispetto tra concessioni e passeggiata dal 10 a 5 metri ed una nuova previsione per le zone ad ombreggio,
la prospettiva di terrazzamenti, una sorta di camminamento, come attrattiva turistica, alla foce del Vibrata
recepimento delle nuove norme del Piano Demaniale Regionale al fine di favorire gli investimenti, migliorando le strutture esistenti.
Fermo restando che qualsiasi intervento, nelle zone di grave erosione, è legato alla messa in sicurezza della spiaggia.
“La giunta municipale ha approvato definitivamente la variante al Piano Demaniale”, si legge in una nota dell’amministrazione comunale, “e di ciò va dato merito anche a coloro i quali hanno collaborato affinché si raggiungesse tale obiettivo, attesi i tanti interessi in gioco (individuali e collettivi) da far collimare e tenuto conto che per l’approvazione del vigente piano demaniale marittimo comunale era stato nominato un Commissario Ad Acta esterno al comune per note vicissitudini politiche che portano anche al commissariamento del Comune di Alba Adriatica nel giugno 2007”.
