È morto ieri, 2 aprile, all’età di 83 anni Franco Perco, uno dei massimi esperti italiani di ungulati. La sua esperienza e la sua passione sono stati determinanti anche a ripopolare il Parco nazionale d’Abruzzo, dove per l’Ente Parco gestì la reintroduzione dei cervi e dei caprioli.
Classe 1939, laureato in Legge e Scienze Naturali, Perco è stato per 14 anni direttore dell’Osservatorio Faunistico di Pordenone e per sei anni del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dal 2010 al 2016.
Socio fondatore del Wwf del Friuli Venezia Giulia, ha lavorato soprattutto nel campo della comunicazione faunistica, della progettazione e gestione di aree protette e venatorie, nonché in quello della gestione di specie di mammiferi particolarmente impattanti nei confronti della società. È stato estensore di molte carte faunistiche e di progetti di valutazione d’impatto ambientale.
Socio fondatore e primo presidente dell’Associazione Italiana per la Gestione Faunistica, della quale era presidente onorario, dal 2016, era presidente di RiVa – Rinascita Venatoria e Ambientale.