Due genitori sono stati arrestati dopo che la polizia ha scoperto che utilizzavano un taser per punire i loro figli
Nell’Oregon, stato degli USA, due genitori sono stati arrestati per aver maltrattato e colpito i due figli piccoli con il taser come forma di punizione. La prima segnalazione risale allo scorso 17 settembre, quando il Dipartimento di Polizia di Springfield e il Dipartimento dei Servizi Umani hanno avviato le indagini nei confronti della coppia con l’accusa di abuso su minore.
A far partire il tutto sono state le ferite multiple che uno dei due bambini, di 7 anni, aveva riportato su tutto il corpo. Identificati, in Brandon Rogers e Heather Black, di 44 e 36 anni, come i colpevoli dei maltrattamenti subiti dal piccolo.
Le indagini, durate circa un mese, hanno portato alla conferma che Rogers e Black avevano colpito in due occasioni loro figlio con un taser, con lo scopo di punirlo ed educarlo. I due sono stati localizzati presso la loro abitazione, dove sono stati arrestati per aggressione di tipo III per uso illegale di una pistola stordente e maltrattamenti criminali.
Inoltre, le forze dell’ordine hanno ottenuto un mandato di perquisizione nella loro casa, dove hanno rinvenuto ulteriori prove a conferma di quanto accaduto il 4 ottobre. Sono state quindi prelevate le impronte digitali e delle immagini di sorveglianza che incastravano i genitori.
I due sono stati portati presso la prigione della contea di Lane, dove sono rimasti per tutta la durata delle indagini che, nel loro proseguo hanno portato alla luce un episodio ancora più atroce e drammatico. Gli investigatori hanno scoperto che quelli commessi da Rogers e Black non erano dei casi isolati, ma che si ripetevano più volte nel corso della giornata.
Questi riservavano lo stesso identico trattamento anche alla loro figlia più piccola di 4 anni, anche lei colpita con il taser. In una nota, pubblicata sul proprio sito ufficiale di riferimento, la polizia dell’Oregon ha comunicato che:
“Gli investigatori stanno ancora esaminando i video e potrebbero emergere ulteriori accuse a breve“. Questi hanno poi aggiunto che i due bambini sono attualmente al sicuro.
La custodia è stata tolta ai due genitori e affidata ad altri parenti che ora avranno il compito di fargli superare quanto accaduto e garantirgli una vita più serena e meno terrificante. Nel frattempo, le indagini non sono ancora terminate. La polizia fa sapere che proseguiranno prima del processo nel corso del quale verrà decretata la condanna. Inoltre, invitano chiunque abbia informazioni a contattarli per facilitare il tutto.