Si prospetta una nuova giornata da incubo per i trasporti. È stato proclamato una nuova agitazione: ecco la data e quali sono gli orari
L’incubo sciopero trasporti è pronto a trasformarsi in realtà. Se in queste ultime settimane la frequenza si è ridotta in modo importante, nelle prossime settimane i dipendenti sono pronti ancora una volta ad incrociare le braccia. Si prospetta una nuova giornata molto complicata per i cittadini e i turisti che utilizzano i mezzi pubblici per andare da un posto ad un altro.
I sindacati hanno deciso di proclamare l’agitazione “per denunciare le gravi disfunzioni e le ingiustizie che continuano a compromettere la qualità del servizio e il benessere dei lavoratori. Il confronto tra le parti è iniziato il 17 dicembre con l’apertura della prima fase. Le posizioni si sono rivelati inconciliabili e per questo motivo gli incontri positivi non hanno permesso di arrivare ad una intesa“. Da qui la necessità di indire un nuovo sciopero e lanciare un messaggio molto chiaro. Ora resta da capire se la protesta locale si trasformerà in qualcosa di nazionale o resterà semplicemente nella nostra regione.
I dettagli dello sciopero
Lo sciopero indetto dai sindacati si svolgerà nel mese di maggio. Per questo motivo c’è il tempo per eventuale trovare un accordo e annullare una agitazione destinata a creare diversi disagi ai cittadini. Bisogna dire che, almeno per il momento, non c’è alcuna intenzione da parte dei sindacati di fare un passo indietro. La speranza da parte dei residenti e di turisti è che si possa arrivare ad una intesa e revocare l’agitazione.
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Ma se questa non dovesse essere raggiunta, il 7 maggio in Abruzzo ci sarà un giorno complicato per i trasporti a causa di uno sciopero dei mezzi pubblici di quattro ore. Non sono previsti degli orari di garanzia e per questo motivo la mattinata si preannuncia sin da ora molto complicata.
Per il momento non si hanno particolari dettagli e nei prossimi giorni saranno rivelati ulteriori novità su questa agitazione. Naturalmente il tempo per annullare il tutto ancora c’è e si proverà fino alla fine a trovare l’intesa e consentire ai cittadini di non dover fare i conti con lo sciopero. Da sottolineare che per il momento si tratta di una agitazione regionale. Vedremo se si trasformerà in qualcosa di nazionale oppure resterà concentrato all’Abruzzo.
