Lanciano. In cinque, questa notte, hanno tentato di mettere a segno un furto all’interno di un impianto fotovoltaico ubicato nel comune di Lettopalena. Dopo aver tagliato con delle cesoie la recinzione metallica, i malviventi hanno provato ad eludere i sensori del sistema di allarme della struttura senza però riuscirvi. La segnalazione del tentativo di intrusione in pochi attimi è quindi giunta alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Lanciano che ha inviato immediatamente una pattuglia della Stazione Carabinieri di Palena, impegnata in un servizio di controllo del territorio nella zona.
Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha complicato ulteriormente i piani criminosi dei fuggitivi che, nel frattempo, si erano allontanati a bordo di un furgone Ford Courier risultato rubato a San Salvo. A circa un chilometro di distanza dall’impianto fotovoltaico i 5 uomini sono stati intercettati dai Carabinieri e per evitare di essere bloccati hanno preferito abbandonare la strada principale per percorre una strada sterrata secondaria. Dopo un breve inseguimento i malviventi hanno pero’ deciso di continuare la fuga a piedi nelle campagne circostanti. Per due di loro però il tentativo di sottrarsi alla cattura è stato breve.
Raggiunti dai due Carabinieri sono stati bloccati e arrestati con le accuse di concorso in tentato furto aggravato, ricettazione, possesso ingiustificato di grimaldelli e porto illegale di armi da taglio. In manette sono finiti due cittadini rumeni di 27 e 41 anni, entrambi domiciliati a Francavilla al Mare. All’interno del furgone gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto due cesoie e due pugnali che sono stati posti sotto sequestro. Entramb saranno processati con rito direttissimo.