A Fara San Martino seconda esercitazione regionale di protezione civile e soccorso sanitario

locandina esercitazione anpas fara san martinoFara San Martino. Il 3-4-5 ottobre Fara San Martino si tingerà di arancione. Duecentocinquanta  volontari provenienti da tutta la Regione abruzzese parteciperanno alla seconda esercitazione di protezione civile e soccorso sanitario organizzata dal comitato regionale di Anpas Abruzzo.

 
 A pochi mesi da “Briganti del Soccorso”, tenutasi a Padula di Cortino (TE) nel mese di maggio, è la volta di FarAnpas2014 (dal nome della location scelta dagli organizzatori).
I volontari Anpas si ritroveranno per mettersi di nuovo in gioco, migliorarsi, approfondire le conoscenze in materia di soccorso, acquisirne di nuove ed essere pronti in caso di evenienza.
 
 Dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga al Parco Nazionale della Majella, anche questa volta ad essere simulato sarà un evento sismico che darà vita a numerosi scenari più o meno complessi che si svolgeranno durante tutto l’arco della giornata di sabato.
 
 Il campo base, con annesso Posto Medico Avanzato e cucina gentilmente concessa da Anpas Nazionale, verrà allestito all’interno del complesso sportivo di Fara San Martino.
I volontari si cimenteranno in tecniche di soccorso sanitario (standard e/o ci circostanza), interventi di Anti Incendio Boschivo, ricerca e recupero dispersi anche attraverso tecniche Speleo-Alpino Fluviale, evacuazione di luoghi pubblici e tanto altro.
 
 A rendere il tutto il più veritiero possibile, il ricorso ad auto incidentate, fumogeni, figuranti ed una squadra di abili truccatori che trasformeranno le cavie in perfette vittime.
Le attività operative legate strettamente agli scenari saranno, inoltre, affiancate da momenti di formazione teorica all’interno del campo base dove i volontari potranno scegliere tra corsi di  tecniche di disostruzione e cenni di rianimazione cardio-polmonare pediatrica, gestione della sicurezza negli scenari di intervento di protezione civile e psicologia dell’emergenza.
 
 Infine, ma non meno importante è da segnalare la partecipazione all’esercitazione dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara, che metterà a disposizione droni che effettueranno i sopralluoghi preventivi degli scenari colpiti dal finto terremoto, dell’Ordine dei Geologi d’Abruzzo e dell’A.Ge.Pro (Associazione Nazionale Geometri Volontari per la Protezione Civile).
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