Chieti. Incapaci di procedere a causa dei continui salti di roccia, tre pescaresi sulla trentina sono stati recuperati ieri sera dal Soccorso Alpino.
La squadra del Cnsas, grazie alle coordinate fornite dai ragazzi muniti di Gps, ha individuato i tre in prossimità di cima Tarì (1460 m s.l.m.), sulla Majella.
Oltre ai salti di roccia, la fitta vegetazione di ginepri ha reso le operazioni di recupero più lunghe del previsto. Spossati e pieni di escoriazioni ma in buone condizioni di salute, i tre sono stati accompagnati dai tecnici del Cnsas alla base della montagna.