Il+Tar+annulla+l%26%238217%3Baccesso+per+i+tassisti+di+Chieti+all%26%238217%3Baeroporto+di+Pescara
abruzzocityrumorsit
/cronaca/81128-il-tar-annulla-l-accesso-per-i-tassisti-di-chieti-all-aeroporto.html/amp/

Il Tar annulla l’accesso per i tassisti di Chieti all’aeroporto di Pescara

L’annosa vicenda della “guerra dei taxi” che ha visto contrapposti i tassisti di Chieti a quelli di Pescara per l’accesso all’Aeroporto D’Abruzzo, si arricchisce oggi di un nuovo capitolo in ragione della Sentenza del Tar Abruzzo, che de facto annulla il Decreto del Governo Chiodi con cui l’ex Presidente della Giunta regionale aveva regolamentato il servizio taxi all’interno dell’Aeroporto d’Abruzzo.

“Una vera e propria doccia fredda per Chieti e per i tassisti teatini – commenta consigliere comunale di Chieti di Forza Italia, Emiliano Vitale – nonostante le numerose iniziative promosse dalle associazioni di categoria di Chieti e sostenute anche dall’Amministrazione Comunale, (ricordo in particolare dal sottoscritto e dal Consigliere Marco Di Paolo) con cortei e manifestazioni all’interno dell’Aeroporto. In buona sostanza, una norma sacrosanta, che dopo decenni regolamentava secondo criteri di giustizia ed equità l’accesso all’Aeroporto, voluta dal precedente Governo di Centro Destra, è stata cancellata da una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale, ricordo con sede a Pescara, solo per meri vizi di forma del tutto risibili come si evince dall’allegata sentenza.
“Per questa ragione – conclude il consigliere Vitale – invito il presidente della giunta regionale con delega ai Trasporti di adottare urgentemente un nuovo Decreto, non viziato dai riscontri evidenziati dai giudici del Tar, che possa, in tempi rapidi, ripristinare il sacrosanto diritto dei tassisti di Chieti ad operare all’interno dell’Aeroporto D’Abruzzo. Prossimamente anche il Consiglio Regionale sarà chiamato ad affrontare ufficialmente la questione in una apposita seduta di question time. Se la legalità non dovesse essere ripristinata saremo pronti a nuove iniziative di protesta per difendere i diritti dei nostri tassisti”.