Il materiale, rigorosamente rubato, è stato recuperato, dai Carabinieri della Stazione di Casoli, nel garage annesso all’abitazione di un rumeno di 25 anni abitante nella zona, denunciato a piede libero con l’accusa di ricettazione. L’indagine degli uomini dell’Arma è scaturita dalla denuncia di furto sporta, lo scorso 17 Maggio, da un 84enne di Casoli che si era rivolto ai Carabinieri nella speranza di poter ritrovare gli utensili da lavoro che gli erano stati sottratti. I militari, che già da tempo stavano lavorando su una serie di furti in abitazione messi a segno nel frentano, sulla base degli elementi raccolti sono riusciti ad individuare l’abitazione del rumeno di 25 anni considerata il probabile deposito della refurtiva. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lanciano i Carabinieri di Casoli hanno quindi perquisito la sua abitazione recuperando, così, varia attrezzatura da lavoro ma facendo anche una nuova scoperta. Gran parte del materiale rubato era già stato imballato e pronto per essere spedito in Romania. Le etichette apposte dai rivenditori sull’attrezzatura ritrovata hanno poi permesso ai militari di risalire ai legittimi proprietari e di accertare, quindi, che erano stati asportati, nei mesi scorsi, in abitazioni ubicate tra Torricella Peligna, Gessopalena e Casoli.
L’attività investigativa degli uomini dell’Arma è proseguita e, andando avanti con le indagini, i militari hanno individuato un altro rumeno di 22 anni, anche lui abitante a Casoli, verosimilmente il “proprietario” della refurtiva trovata in casa del connazionale, che aveva nascosto l’attrezzatura nel garage dell’amico in attesa di inviarla in Romania. Nella sua abitazione i Carabinieri hanno recuperato una carabina ad aria compressa e 12 cartucce calibro 12 di provenienza illecita. Anche per lui è scattata quindi una denuncia in stato di libertà con l’accusa di ricettazione nonché detenzione abusiva di armi e munizioni.