Chieti. Sarebbero finiti nelle Antille Olandesi, per l’accusa, i cento milioni di euro provenienti dalla bancarotta fraudolenta dell’ex gruppo Villa Pini, per cui è imputato Vincenzo Angelini.
L’ammissione di prove in questo senso, al processo sul crac del gruppo ripreso oggi a Chieti, è stata chiesta dal pm Giuseppe Falasca. Il Tribunale si è riservato di decidere all’esito dell’istruttoria.
“L’unico rapporto che esiste con le Antille Olandesi riguarda una barca. Il resto è pura falsità” ha detto Angelini fuori dall’aula.