E’ quanto denuncia in una nota il segretario provinciale Uil-Pa Penitenziari di Chieti, Ruggero Di Giovanni. “In passato più volte abbiamo lamentato la carenza di personale e l’impossibilità oggettiva di garantire la sicurezza dell’istituto, interna ed esterna – sottolinea nella nota il segretario – eravamo convinti che grazie alle proteste qualche risultato lo avremmo ottenuto, ma i fatti ci danno torto: ci ritroviamo con 140 agenti in servizio sui 163 previsti dalla pianta organica e un ricorso allo straordinario che è ormai ordinario, di fatto abbiamo un doppio turno lavorativo; inoltre, il carcere di Lanciano è senza Direttore e Comandante. Il dottor Di Rienzo (ancora direttore titolare della CC di Lanciano) è stato inviato in missione nel carcere di Vasto con l’incarico di reggenza anche della Scuola di Polizia Penitenziaria di Sulmona – spiega Di Giovanni nella nota – al suo posto a Lanciano è stato inviato un direttore reggente, la dottoressa Avantaggiato, part-time per 3/4 giorni alla settimana. Il Commissario Pellicciaro, già Comandante di Reparto a Lanciano, è stato distaccato nella sede di Vasto e sostituito brillantemente dal Commissario Di Nella, solo temporaneamente distaccato a Lanciano”.
Il sindacato ha chiesto per questo un “incontro urgente al Provveditore Regionale per ripristinare i delicati equilibri che consentono ad una comunità complessa come quella che esiste all’interno di un carcere di funzionare, non riusciamo proprio a capire la decisione di lasciare un istituto come quello di Villa Stanazzo senza direttore e con un Comandante che, suo malgrado, e’ di fatto precario: ma la cosa preoccupante – conclude la nota – è che la richiesta di incontro risalente al 15 aprile e’ a tutt’oggi senza alcun riscontro”.
La casa circondariale di Lanciano è un carcere di massima sicurezza che ospita attualmente circa 280 detenuti.