Atessa. Domani sabato 14 dicembre, ore 8:00, Val di Sangro (Atessa, area commerciale, mercato, a 50 metri dall’uscita di Atessa della Fondovalle Sangro), parte la protesta dei cittadini della Val di Sangro.
“In queste giornate di lotta – hanno detto i portavoce Ettore Tumini e Gianpaolo Di Vincenzo – si è resa visibile una nuova importante aggregazione popolare composta da agricoltori, camionisti, precari, disoccupati, commercianti, imprenditori, studenti, che non sono oggi rappresentati in Parlamento, ma che rappresentano la maggioranza in Italia. Una maggioranza non silenziosa, non violenta, ma radicale e ribelle. La sofferenza imposta dal fisco e da Equitalia, la cessione di sovranità monetaria e nazionale, l’impoverimento della nazione, e la vendita di parti importanti della ricchezza italiana sono imputabili ad una classe politica corrotta e illegittima. La rivolta ha reso evidente l’incapacità di partiti e sindacati di interpretare le aspirazioni e i bisogni dell’ Italia scesa in piazza in questi giorni. Chiediamo: il congelamento del debito pubblico nel quadro del ritorno alla sovranità monetaria; il blocco retroattivo di tutti i provvedimenti esecutivi di Equitalia; la convocazione immediata di nuove elezioni”.