Chieti. “Sono ingentissimi i danni patiti dall’Ater Chieti a causa dell’alluvione causata dalle scioglimento delle nevi e dalle ingenti pioggie dei giorni scorsi. Abbiamo ricevuto centinaia di chiamate per interventi urgenti a causa di infiltrazioni di neve o di acque meteoriche e pioggia specie dai tetti più fatiscenti di alcune case costruite da più di cinquanta anni”.
L’Ater Chieti non possiede le risorse necessarie per poter intervenire e dopo una prima stima dei danni, pari a circa due milioni di euro, sono ancora in corso indagini per stabilire la cifra esatta che sarà decisamente superiore. Rilevanti sono stati i danni negli stabili di via Salvo D’Acquisto a Chieti Scalo dove siamo dovuti intervenire unitamente a Vigili del Fuoco, Polizia Municipale di Chieti nonchè Protezione Civile, a causa del crollo di un muro di cinta perimetrale, alto più di 5 metri, che rovesciandosi ha investito cinque auto parcheggiate. Inoltre, tutti i garage della stessa palazzina di via Salvo D’Acquisto sono stati invasi da oltre 1 metro di acqua. In questo caso la ragione principale dell’invasione delle acque è dovuta allo straripamento di un canale costruito all’epoca dal Consorzio di Bonifica di Chieti, attualmente affidato al Comune, ma mai ripulito. Infatti, detto canale risulta ricoperto di canne e da una folta vegetazione che non hanno permesso alle acque di defluire normalmente finendo con l’invadere massicciamente il terreno sul quale insisteva il muro perimetrale poi franato e riversatosi sulle macchine parcheggiate. Le stesse acque hanno, quindi, invaso tutti i garages , ascensori, autoclave e i contatori della luce. Nella sola via S. d’acquisto i danni sono superiori ai 300.000,00 euro.