I lavori, avviati dall’Ater di concerto con il Comune di Ortona, si sono resi necessari per ripristinare i luoghi ed i costi di detti interventi saranno addebitati agli stessi assegnatari resisi artefici della realizzazione di detti massetti.
“La proprietà delle case popolari – ha dichiarato Recchione – è di tutti e non solo di chi le abita in quel momento ed il sacrosanto diritto alla casa non dà, però, diritto anche al posto auto. L’Ater ed il Comune di Ortona hanno voluto ristabilire un stato di ordine e legalità perché non è tollerabile abitare in pieno centro, pagando un affitto mensile di 12.91 Euro, e pretendere di avere anche un posto esclusivo per l’automobile”.