La prima, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia ha portato all’arresto di un 33enne di origine albanese, ma residente a Rapino, trovato in possesso di 15,5 grammi di Cocaina. L’uomo è stato fermato sulla S.P. 221 mentre, alla guida della propria autovettura, sfrecciava a forte velocità. La troppa fretta e l’ansia evidenziate dall’interessato hanno spinto i militari a trasformare un normale controllo alla circolazione stradale in un più approfondito accertamento di polizia.
Alla prima sommaria ispezione i Carabinieri hanno subito rinvenuto quattro dosi già confezionate di cocaina. Giunti presso la Caserma di Chieti Scalo, l’uomo e la sua auto, sono stati sottoposti ad un’accurata perquisizione che ha visto come protagonista l’unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Chieti. Il Carabiniere Cinofilo, con l’aiuto del suo fedele compagno “Omex”, ha infatti scovato altre sei dosi del peso complessivo di gr. 6,10 e un involucro del peso di 5,6 grammi abilmente nascosti nel vano del tappo del serbatoio. La droga, che avrebbe potuto fruttare fino a 1.500,00 euro al dettaglio, è stata sottoposta a sequestro. Il 33enne è così finito agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Rapino.
L’altra operazione ha invece visto protagonisti i Carabinieri della Stazione di Cheti Principale che hanno tratto in arresto un 26enne di origine liberiana ma domiciliato a Pescara. Il giovane è stato fermato nei pressi del Punto Snai di Viale Benedetto Croce allo Scalo. Alla vista dei militari che si stavano avvicinando per sottoporlo a controllo, ha tentato di darsi alla fuga spintonando i due carabinieri che si erano avvicinati. I militari sono comunque riusciti a vincere la resistenza opposta dal giovane, reagendo prontamente e riuscendo ad immobilizzarlo. Nello zaino, che il ragazzo portava tranquillamente a tracolla, sono stati rinvenuti ben 760 grammi di Marijuana avvolti in un unico involucro di cellophane. La droga, che avrebbe potuto fruttare fino a 11.000,00 euro al dettaglio, è stata sottoposta a sequestro. I militari hanno inoltre sequestrato il denaro, circa 180,00 euro, probabilmente provento di spaccio, che il giovane aveva con se. L’arrestato, su disposizione del pubblico Ministero, Lucia Anna Campo, è stato accompagnato presso il carcere di Chieti. In entrambi i casi le indagini sono ora indirizzate a capire a quale mercato le diverse sostanze sequestrate fossero destinate.