La Polizia Penitenziaria di Chieti festeggia San Basilide inaugurando una scultura in pietra

san_basilideChieti. Il I luglio 2013, alle ore 10:00, presso la Casa Circondariale di Chieti “Madonna del Freddo” la Polizia Penitenziaria festeggia il patrono San Basilide con una solenne Cerimonia che prevede la SS. Messa officiata dall’arcivescovo Bruno Forte e, a seguire, l’inaugurazione dell’opera scultorea in pietra della Maiella raffigurante San Basilide, realizzata da un’artista di Manoppello ed apprezzata dai critici che hanno avuto occasione di ammirarla.

I “Cantori di Chieti” intoneranno l’Inno a San Basilide che il Maestro Peppino Pezzulo ha scritto e arrangiato in onore di San Basilide nel 2012. In un momento storico fortemente contraddistinto da incertezze culturali e valoriali è assolutamente necessario che le Istituzioni rafforzino, a favore dei cittadini, il segno della loro presenza. Nel caso dell’amministrazione penitenziaria è indispensabile che questa faccia sentire, ai familiari prima ancora che agli stessi detenuti, di farsi carico del disagio e della sofferenza insite nella pena e sappia comunicare ai cittadini che nella certezza della pena vibra la tensione al recupero e la speranza di una idonea restituzione del reo alla società. La cerimonia coincide con l’emanazione del Decreto Legge “sfolla carceri” che sta determinando un forte dibattito sulla funzione e sulle modalità della pena, al quale partecipa anche la realtà teatina, tanto che all’evento parteciperanno numerose autorità ed esponenti Istituzioni abruzzesi. Il carcere di Chieti si contraddistingue per la innovativa apertura alla società che entra in contatto con i detenuti in forme variegate: laboratorio e spettacoli teatrali, corsi avanzati di formazione professionale, visite guidate di studenti, tirocini di laureandi. L’Istituto non è esente dal fenomeno del sovraffollamento, ma tende alla responsabilizzazione dei ristretti, anche nell’ottica di soddisfare la società offesa dal reato.

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