Sul conto del 55enne gli uomini dell’Arma hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in merito a due episodi avvenuti tra la fine del mese di maggio e i primi giorni di giugno che hanno visto coinvolti due ragazzini di 11 e 13 anni. A denunciare l’accaduto presso il Comando dell’Arma erano stati proprio i genitori dei due minorenni che, in entrambi i casi, avevano raccontato ai militari che i propri figli, mentre si recavano a scuola, erano stati avvicinati da uno sconosciuto che aveva tentato di baciarli dopo aver provato a immobilizzarli. L’attivita’ d’indagine avviata tempestivamente dai Carabinieri ha permesso di risalire all’uomo che e’ stato identificato grazie anche alle testimonianze di alcune persone presenti nelle circostanze. Il 55enne, ieri mattina, e’ stato posto agli arresti domiciliari a seguito della misura cautelare disposta dall’autorita’ giudiziaria di Chieti sulla base degli elementi raccolti dagli uomini dell’arma.