Quadri. Partendo dalla denuncia di un furto di una “macchina operatrice” avvenuto in un cantiere di Civitaluparella, lo scorso 15 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Quadri sono riusciti a ricostruire i vari passaggi che hanno consentito di esportare il mezzo all’estero, con numeri di matricola artefatti ed una fattura di acquisto falsa.
Grazie al sistema satellitare GPS montato sul macchinario e alla stretta collaborazione con l’ufficio di coordinamento di tutte le Forze di Polizia a livello europeo, i militari hanno rintracciato la “mini pala meccanica” in Grecia dove era stata acquistata, con una falsa fattura, da un cittadino del posto, verosimilmente complice dei malviventi. I Carabinieri di Quadri hanno accertato che dopo il furto ad opera di ignoti, il mezzo era stato portato a Napoli dove, grazie alla collaborazione di due ditte del posto, erano stati modificati i numeri di matricola del telaio e successivamente emessa una fattura di acquisto falsa a nome del cittadino greco. Successivamente la “nuova” macchina agricola era stata trasportata in un porto del sud Italia da dove era stata imbarcata e trasportata in Grecia. Gli uomini dell’Arma hanno quindi denunciato con le accuse di concorso in riciclaggio i due titolari delle ditte napoletane, rispettivamente di 34 e 73 anni, ed il cittadino greco di 33 anni, pregiudicato.