La mancata collegialità all’interno dell’Organismo dirigente e l’impossibilità ad operare hanno portato alle dimissioni dei rappresentanti del mondo agricolo dalla Deputazione Consortile.
“Siamo a pochi giorni dall’inizio della campagna irrigua – si legge in una nota – senza sapere se il consorzio sarà in grado di fornire e garantire il servizio irriguo a migliaia di utenti. Coldiretti, Cia e Copagri, nel ribadire il fondamentale ruolo del Consorzio al servizio dell’agricoltura, rimarcano il senso di responsabilità e l’impegno propositivo finora profuso per consentire all’Ente di assolvere alle funzioni istituzionali. Il ripristino dell’Organismo di governo del Consorzio e l’inversione di tendenza nell’operato dello stesso rappresentano, ad avviso di Coldiretti, Cia e Copagri, gli elementi sui quali fondare il nuovo percorso dell’Ente. Collegialità, trasparenza, gestione oculata e servizi adeguati a fronte dei canoni corrisposti dagli utenti sono le condizioni imprescindibili per ridare credibilità, funzionalità ed efficacia al Consorzio e soprattutto garantire un servizio irriguo che dovrà essere necessariamente erogato a partire dal 1° aprile Coldiretti, Cia e Copagri annunciano che in assenza, in tempi celeri, di decisioni coerenti e comportamenti conseguenti promuoveranno iniziative ed azioni per la salvaguardia dei legittimi interessi delle aziende agricole associate”.