Villa Santa Maria, Palazzo Mosca diventa sede del Museo a San Francesco Caracciolo

villa_santa_mariaVilla Santa Maria. San Francesco Caracciolo, protettore dei Cuochi d’Italia, avrà presto un Museo interamente dedicato nella sua città di origine, Villa Santa Maria.

In realtà è già possibile visitare una piccola esposizione curata dai Padri Caracciolini, nei locali dell’ex asilo nido di Villa Santa Maria. La mole di oggetti è però cresciuta a tal punto che oramai gli spazi sono diventati inadeguati per ampiezza e soprattutto poco accoglienti per i visitatori e così, Padre Giuseppe Lucarelli, responsabile della Parrocchia San Nicola Di Bari, ha chiesto l’utilizzo del Palazzo Mosca per utilizzarlo con l’allestimento museale.

L’immobile è stato acquistato e rimesso a nuovo dalla Comunità Montana Sangro Vastese, che lo ha destinato per finalità museali.

La richiesta fatta da Padre Lucantoni è piaciuta così  tanto che la Comunità ha deciso di accoglierla, e nei giorni scorsi è stato deliberato un accordo per i comodato d’uso di Palazzo Mosca alla Parrocchia di S. Nicola Di Bari di Villa Santa Maria, che potrà utilizzare gli spazi interni per tre anni, rinnovabili, a partire dal primo giugno 2013.

Il Palazzo ospiterà fin da subito il Museo dedicato a San Francesco Caracciolo, Santo protettore della città e patrono dei Cuochi d’Italia.

“Palazzo Mosca è contiguo alla casa natale di San Francesco Caracciolo – sottolinea il presidente della Comunità Montana Arturo Scopino – anche per questo rappresenta la sede ottimale per ospitare il museo e accogliere visitatori e pellegrini devoti al santo, in particolare i cuochi provenienti da tutta Italia, così da dare slancio al turismo religioso che porterebbe sicuramente vantaggio a tutto il comprensorio.

La richiesta dei Padri Caracciolini è senz’altro apprezzabile e ben finalizzata – conclude il presidente Scopino –  in quanto rientra pienamente nella descrizione d’uso dell’immobile e nei fini istituzionali dell’Ente per valorizzare le emergenze del territorio”.

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