I carabinieri hanno accertato che il “colpo” a casa della nonna di 69 anni aveva fruttato al ragazzo un bottino del valore di circa diecimila euro. Avvalendosi poi della collaborazione di quattro amici, tutti denunciati a piede libero dai militari con l’accusa di ricettazione, era riuscito a piazzare la refurtiva in alcuni negozi di Lanciano specializzati nell’acquisto di oro. Il ricavato della vendita dei gioielli era stato poi investito nell’acquisto di droga che i due arrestati avrebbero provveduto a spacciare tra i coetanei. Nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate nelle loro abitazioni sono stati rinvenuti complessivamente 96 grammi di marijuana e 74 di hashish oltre ad un bilancino di precisione e a materiale per il confezionamento in dosi dello stupefacente.