La società nipponica lo ha ribadito questa mattina, nella sede dell’associazione industriali a Vasto, nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Ugl e Fismic.
Il motivo principale risiede nel calo delle commesse da parte delle case automobilistiche Ford, Fiat e Toyota. Ora per i 360 lavoratori dovrebbe scattare la cassa integrazione.