Roma. L’Anas effettuerà il progetto cantierabile per ultimare l’ultimo tratto della Strada Statale 652, conosciuta come Fondo Valle Sangro, tra Quadri e S. Angelo del Pesco di circa 4 chilometri. Grazie a questo progetto sarà possibile iniziare i lavori non appena saranno disponibili i finanziamenti necessari, che sono di circa 160 milioni di euro.
Questo è il risultato ottenuto questa mattina a Roma nella sede dell’Anas dalla delegazione, della quale facevano parte i presidenti delle Province di Chieti e Isernia Enrico Di Giuseppantonio e Luigi Mazzuto, i senatori Fabrizio Di Stefano e Giovanni Legnini, il vicepresidente di Confindustria Chieti Ivano Teodoro Calabrese, il rappresentante dei sindaci Nicola Cicchitti, il presidente della Comunità Montana Montagna Sangro Vastese Arturo Scopino, Raffaele Trivilino per il Polo di Innovazione Automotive, il capo Compartimento Anas dell’Abruzzo ingegner Lelio Russo, l’ingegner Aniello e il dirigente Luciano D’Alfonso, i quali hanno incontrato l’ingegner Gavino Corazza, co-direttore tecnico generale dell’Anas. I senatori Di Stefano e Legnini, nel sottolineare che si tratta di un progetto strategico nazionale, hanno confermato il proprio impegno affinchè si giunga al finanziamento dell’opera. Dal canto suo il presidente Mazzuto ha espresso che anche il territorio molisano avrà grossi benefici dal completamento dell’arteria con l’eliminazione di un grosso flusso di traffico pesante.
“La disponibilità dell’Anas è molto importante e quello ottenuto oggi è un risultato significativo perché parliamo di un’opera strategica percorsa ogni giorno da 400-500 mezzi pesanti, soprattutto per il tessuto industriale e produttivo della Val di Sangro, che resta uno dei pilastri economici ed occupazionali della nostra provincia – ha detto il presidente della Provincia di Chieti Di Giuseppantonio – sono state le imprese a chiederci di intervenire perchè oggi al completamento della Fondo Valle Sangro sono legati non solo i maggiori costi che le imprese devono sostenere per i trasporti ma anche futuri insediamenti: senza una viabilità adeguata sono a rischio gli investimenti e dunque la nuova occupazione. 160 milioni di euro rappresentano una cifra molto consistente ma necessaria, come ci hanno spiegato i tecnici dell’Anas, perché in quell’ultimo tratto sarà inevitabile realizzare gallerie, e dunque opere d’arte molto costose ed impegnative, ed effettuare interventi legati alla franosità di alcuni tratti del territorio. Tutti i partecipanti alla riunione hanno dimostrato di avere a cuore il completamento della Fondo Valle Sangro, abbiamo il sostegno della Regione, e siamo pronti a sollecitare il Governo con una istanza unitaria che arriva dal territorio, dalle sue istituzioni e dal mondo delle imprese, affinchè metta a disposizione i fondi necessari a garantire, attraverso quest’arteria, competitività ed attrattività del territorio, e dunque economia e sviluppo del tessuto industriale. Abbiamo anche avuto rassicurazioni – ha concluso il presidente Di Giuseppantonio – che entro la prossima estate sarà aperta al traffico la Variante all’abitato di Quadri. E’ un grande risultato che eviterà alle popolazioni il disagio dovuto al continuo andirivieni dei mezzi pesanti nel centro abitato e alle imprese ulteriori costi. L’Anas si è inoltre impegnata a risolvere il problema del viadotto Barche, inagibile ormai da anni”.