Il sindaco chiede inoltre che la Sasi apra a Orsogna uno sportello di front office al quale, anche solo una volta a settimana, i cittadini del territorio possano avere ascolto da parte dell’ente che gestisce il servizio idrico. A tal fine D’Alessandro metterà gratuitamente a disposizione della Sasi una stanza del Municipio.
Durante l’estate D’Alessandro ha ricevuto le giuste lamentele dei cittadini esasperati per la mancanza di acqua. In paese i più fortunati hanno potuto contare su non più di quattro ore di acqua al giorno, ma parte della popolazione nemmeno su quelle.
“I Comuni non sono in grado di dare risposte – spiega D’Alessandro – perché l’intera gestione del ciclo idrico è nelle mani della Sasi. E’ frustrante essere di fatto l’unico interlocutore dei cittadini, ma poter fare poco o nulla. Noi sindaci siamo lasciati soli davanti ai problemi idrici. Le prospettive per il futuro sono pessime e questo, per quanto mi riguarda, è motivo di grande delusione. Ero fiducioso che la Sasi volesse finalmente programmare in tempo utile un progressivo miglioramento del sistema di approvvigionamento dell’acqua nella nostra zona. Non è così”.
Il sindaco di Orsogna ritiene pertanto “inopportuna” la propria presenza alle prossime assemblee dei sindaci convocate dalla Sasi. “Probabilmente – sottolinea D’Alessandro – Orsogna non è un Comune abbastanza grande per ricevere le giuste attenzioni. E’ allora inutile partecipare agli stanchi rituali di incontri nei quali si dà fiducia a progetti e promesse cui poi non segue assolutamente nulla. E’ un gioco al quale, francamente, non ha più senso partecipare”.
La Sasi Spa ha prontamente accolto la richiesta del sindaco di Orsogna. Da domani, martedì 11 settembre, ha pertanto garantito l’erogazione dell’acqua a tutte le utenze del Comune di Orsogna dalle ore 6 alle ore 14.