L’errore si è rivelato fatale per una coppia di coniugi veneti.
Sembrava si trattasse di un infarto ed invece è stato un avvelenamento da colchico, un’erba velenosa pericolosamente simile allo zafferano, ad uccidere un 70enne di Cona (Venezia). La tragica scoperta è stata fatta quando, pochi giorni dopo morte dell’uomo, anche la moglie ha iniziato a manifestare i sintomi dell’avvelenamento.
Insospettiti da quanto accaduto pochi giorni prima al marito della donna, i sanitari hanno disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo che ha confermato l’avvelenamento da colchico, rivelatosi poi fatale anche per la moglie, deceduta ieri all’ospedale di Piove di Sacco, dove era ricoverata.
Secondo le prime indagini, durante una vacanza in Trentino la coppia ha raccolto, probabilmente scambiandoli per zafferano, dei fiori di colchico, poi utilizzati per la preparazione di un risotto. A trarre in inganno i coniugi veneti è stata quasi certamente la forte somiglianza tra i fiori delle due piante, difficilmente distinguibili da un occhio non esperto.