Chieti, Cittadella della Cultura: incontro con i vertici dell’Unversità

Chieti. Confermati gli impegni per la cittadella della cultura. Individuate le prime emergenze da affrontare insieme: migliorare i trasporti garantire la piena fruibilità dei siti culturali

“Un proficuo incontro con toni di totale franchezza che ha aperto la strada a una fattiva collaborazione dalla quale non potranno che generarsi cose positive per il futuro della città»: questo il commento _a caldo_ del coordinatore del Comitato cittadino per la salvaguardia e
il rilancio di Chieti, Giampiero Perrotti, appena dopo l’incontro di questa mattina con il neo rettore dell’ateneo “G. d’Annunzio” prof. Sergio Caputi. Una delegazione del Comitato è stata ricevuta infatti dalle 10 alle 12 presso il rettorato e ha avuto modo di confrontarsi apertamente con il vertice dell’Università non solo sulla cittadella della cultura ma su una lunga serie di problematiche riguardanti la città e l’area metropolitana.

Per quanto riguarda l’ex caserma Bucciante il Rettore Caputi ha confermato l’impegno dell’ateneo a collocarvi un corso di laurea (oltre alla collezione Paglione) riservandosi la decisione su quale. È necessario infatti che si tratti di un indirizzo che abbia una alta frequentazione e un numero adeguato di iscritti. Nella visione del Rettore occorre un corso con ampia visibilità, che crei movimento, renda il territorio partecipe e abbia attinenza con la vocazione primaria della cittadella della cultura.

Discutendo invece più in generale sulle problematiche cittadine sono emerse tra le varie due emergenze prioritarie. La prima è quella di garantire un deciso miglioramento nella viabilità e nel trasporto pubblico urbano e metropolitano. Occorrerà in particolare da subito attivare collegamenti anche nelle ore notturne per consentire mobilità alla fascia studentesca, tenendo conto tra l’altro che il 40% degli iscritti alla “d’Annunzio” proviene da fuori regione e assicura un indotto economico superiore persino a quello del turismo.

L’altra priorità è quella della riapertura e della valorizzazione dei siti archeologici e culturali della città, un_ unicum_ che non può continuare a rimanere così trascurato com’è oggi.

L’incontro si è concluso con l’impegno del Rettore e del Comitato cittadino a rivedersi in settembre per continuare insieme la battaglia
civile anche con il coinvolgimento delle autorità cittadine, metropolitane e regionali affinché si avviino a soluzione intanto le due problematiche già indicate e se ne affrontino via via altre la cui soluzione è indispensabile per il rilancio della città e del territorio.

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