Chieti. Il giudice del lavoro di Chieti, Ilaria Prozzo ha dichiarato la antisindacalità della condotta posta in essere dalla Asl di Chieti Lanciano Vasto con l’adozione del provvedimento con il quale ha trasferito dal presidio di Guardiagrele all’Ospedale di Chieti una dipendente che rivestiva la carica di dirigente sindacale sia a livello locale che provinciale.
Il ricorso ex articolo 28 dello Statuto dei lavoratori era stato presentato dalla Uil Fpl di Chieti tramite degli avvocati Tommaso e Leonardo Cieri.
“Si è dovuto nuovamente ricorrere al Giudice del lavoro, affinché venissero rispettate le normative di legge e contrattuali che consentono alle organizzazioni sindacali di esercitare tutte le attività necessarie ed opportune a difesa e tutela dei lavoratori -. si legge in una nota del tesoriere delegato Uil Fpl Camillo Di Felice. La Asl alla quale tale anomalia era stata segnalata, senza neppure riscontrare la legittimità della nostra richiesta, ha ritenuto di andare dritta per la sua strada anche in dispregio delle normative vigenti, cercando di difendere un provvedimento successivamente bocciato e annullato dal Giudice del Lavoro. E’ auspicabile una maggiore collaborazione i tra rappresentanti dei lavoratori e la Asl, con lo scopo di evitare tanti contenziosi nell’interesse dei dipendenti e della stessa azienda. Non ultimo – conclude Di Felice – gli aggravi di spese per tali contenziosi che ricadono a pioggia sui cittadini, nel mentre i contratti di lavoro sono fermi da tanto tempo poiché le risorse scarseggiano sempre quando si tratta dei lavoratori e dei cittadini”.