Chieti. Stamane il direttore dell’ATER di Chieti, ing. Domenico Recchìone d’accordo con |’amministratore unico dott. Marcello Lancia, ha ricevuto nei propri uffici il sig. Roberto Iezzi unitamente ai suoi figli, rappresentando l’impegno che l’azienda ATER ha sempre manifestato nei confronti dei propri inquilini.
Le aziende che gestiscono le case popolari da svariati anni non hanno più avuto e non hanno finanziamenti o contributi né da parte dello Stato ne da parte della Regione né da parte dei Comuni con un patrimonio immobiliare fatiscente in alcuni casi con età superiore ai settanta anni. Gli interventi di manutenzione per rendere gli immobiii agibiii e vivibili possono essere eseguiti solo con risorse economiche derivanti dalle vendite degli alloggi di proprieta ATER, ma |’uti|izzo di suddette somme è possibile soio dopo che è pervenuta I’ autorizzazione da parte della Regione per i proventi incassati al 31 dicembre de||’anno precedente. A fronte degli incassi alla data del 31.12.2011, l’ATER di Chieti ha chiesto al Servizio di Ediiizia Residenziale Pubblica della Regione Abruzzo presso |’Assessorato ai Lavori Pubblici, ia predisposizione della delibera autorizzativa sin dal 10 febbraio corrente anno. A tutt’oggi, però, nessuna autorizzazione è pervenuta né si sa quando perverrà. Per far comprendere ai cittadini come possono essere utilizzate le somme della vendita degli alloggi, si esplicita che la richiesta è pari a 1.320.031,92 euro di cui l’80% destinato al reinvestimento per lavori costruttivi e manutentivi e il 20% per il ripianamento di deficit lasciati dagli ex IACP quindi precedenti all’anno 2000. Nonostante tutto il direttore ha assicurato ai sig. Iezzi che, entro dieci giorni, |’ATER interverrà e provvederà per risolvere almeno Vernergenza e solo dopo che sarà pervenuta Vautorizzazione della Regione si interverrà per un ripristino definitivo.