Cimitero Chieti, amministrazione in cerca di loculi

cimitero_chietiChieti. Sono ben 105 le lettere che l’amministrazione comunale di Chieti ha indirizzato ai cittadini che risultano concessionari di loculi ad oggi non ancora occupati. L’obiettivo, come spiega il vicesindaco con delega ai Servizi Cimiteriali Bruno Di Paolo, è quello di proporre loro la retrocessione dei loculi attraverso la scelta di 3 diverse opzioni nella speranza di poter reperire un numero di collocazioni sufficienti a garantire, nell’immediato futuro, le tumulazioni in presenza di salma.

L’amministrazione, infatti, è a lavoro per la costruzione di 424 nuovi loculi, suddivisi in 3 colombai, collocati in prossimità del parcheggio antistante l’ingresso del Cimitero Nuovo. Tuttavia i tempi di costruzione del primo blocco di 152 loculi, già appaltato, si sono dilatati per motivi tecnici, specifica Di Paolo, “assolutamente non riconducibili all’operato degli uffici comunali” e, pertanto, i relativi lavori non saranno portati a termine prima del prossimo autunno.

Questo rallentamento, unito alla contemporanea carenza di lotti di terreno disponibili all’interno del Cimitero da destinare alla costruzione di nuove cappelle e sarcofagi, sta generando dei grossi problemi nella concessione di loculi in presenza di salma.

Ecco perché, sottolinea Di Paolo, “l’amministrazione comunale, dovendo comunque ottemperare alle vigenti normative in materia di Polizia Cimiteriale che prevede la concessione di loculi prioritariamente in presenza di salma, si trova nella condizione di dover urgentemente reperire un primo lotto di 50 loculi liberi”.

Per questo motivo si è proceduto con l’attuazione della procedura di proposta di retrocessione nei confronti dei privati già concessionari di loculi collocati nei colombai identificati come a Valle, A1 e B1 ma non ancora utilizzati.

Ai cittadini che avranno la facoltà di decidere di rimanere concessionari dell’attuale collocazione, verranno proposte 3 diverse opzioni: retrocessione in cambio di concessione di loculi analoghi nei colombai in corso di costruzione per stesso piano di collocazione, mantenendo gli stessi parametri economici della primaria concessione e senza onere economico aggiuntivo; retrocessione in cambio di loculi nei colombai in corso di  costruzione con scelta di una collocazione più vantaggiosa rispetto quella attuale con relativo conguaglio del costo di concessione; retrocessione in via definitiva dei loculi già concessi a favore dell’amministrazione comunale, con rimborso del costo di concessione.

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