Negli ultimi tre giorni, in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali, sono stati eseguiti 435 controlli che hanno portato alle 92 violazioni emerse per mancata o irregolare emissione, con una incidenza di irregolari di oltre il 21 per cento. Irregolarità che vanno ad aggiungersi alle 131 violazioni, su 673 controlli, in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di Finanza dall’inizio dell’anno con una incidenza di circa il 20 per cento.
Anche in materia di contrasto all’abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti sono stati eseguiti diversi interventi che hanno portato al sequestro di 694 articoli ed alla denuncia di una persona di nazionalità africana. Le merci sequestrate vanno dagli accessori d’abbigliamento a cd/dvd privi del marchio SIAE. Anche in questo caso, tali risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di altri 171 articoli contraffatti ed alla denuncia di 6 soggetti, già effettuati dalle Fiamme Gialle dall’inizio dell’anno sull’intero territorio provinciale.
Le ispezioni delle Fiamme Gialle hanno riguardato anche il rispetto dell’esposizione dei prezzi in vetrina, più comunemente definiti controlli sul carovita. In questo contesto sono stati controllati 50 esercizi commerciali, rilevando infrazioni nei confronti di 13 di essi. In sostanza, uno su quattro non espone i prezzi dei beni in vendita e, dunque, ogni commerciante responsabile dovrà pagare una sanzione di circa 3mila euro.
Nel contempo sono stati esaminati i documenti che attestano la legittimità all’esercizio commerciale, il rispetto alla normativa sulla sicurezza e sulla pubblica sicurezza (licenze e quant’altro). I controlli hanno riguardato i Centri Commerciali e le principali vie dei centri urbani della provincia.