Francavilla, domani a Palazzo Sirena convegno su disabilità intellettiva

locandina_jonasFrancavilla al Mare. Il cammino verso una maggiore inclusione nella società. E’ questo il tema principale del convegno che si terrà domani, venerdì 11 maggio 2012, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, presso Palazzo Sirena di Francavilla, dal titolo: “Disabilità intellettiva. Problematiche di relazione tra la famiglia e gli operatori”.

Al convegno, ingresso libero, organizzato dalla onlus Jonas (Centro di clinica psicoanalitica per nuovi sintomi) in collaborazione con il Comune di Francavilla al Mare e la Fondazione Istituto Santa Caterina, interverranno il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani; l’assessore alle Politiche sociali, Patrizia Gasparri; il professor Stefano Sensi, preside dei Corsi di laurea in Terapia Occupazionale; il dott. Franco Lolli, psicoanalista e responsabile del Centro Jonas di Pescara; il dott. Roberto Giambuzzi, dirigente Psicologo e Psicoterapeuta del CSM di Ortona; la dott.ssa Celeste Acquafondata, neuropsichiatra infantile della Fondazione Istituto Santa Caterina; la sociologa Claudia La Sorda, vice presidente della cooperativa sociale “Oltre l’Orizzonte”; la prof.ssa Alessia Cardellini, docente di Psicologia della disabilità presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti. Moderatore dell’incontro sarà il Dott. Antonio Ciancarelli, psicologo e membro del Centro Jonas di Pescara.
“Negli ultimi anni c’è stato un approccio diverso nei confronti della disabilità – spiega l’assessore Patrizia Gasparri – dall’emarginazione sociale, in cui la disabilità era vissuta come elemento discriminante, si sta sempre più affermando un orientamento basato su una migliore qualità della vita della persona e una sua maggiore emancipazione. La persona con disabilità intellettiva – fa presente l’assessore Gasparri – ha bisogno di un’efficiente rete sociale che lo sostenga, composta dai familiari, dai servizi di riferimento, dalle istituzioni, dal quadro normativo e dalle risorse sul territorio. Compito degli operatori sociali, dunque – conclude l’assessore alle Politiche sociali – è di individuare un progetto basato sui bisogni delle persone, al fine di favorirne l’integrazione alla vita sociale”.

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