Le rappresentazioni, due per ogni giornata, si terranno il 10 maggio a Chieti presso il teatro-auditorium “Supercinema”, l’11 maggio a Lanciano all’auditorium “Diocleziano” e il 12 maggio a Vasto nella sala “San Paolo”. Agli spettacoli parteciperanno gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno aderito al progetto di prevenzione “Insieme per la sicurezza – Moltiplichiamo le azioni preventive”. Al termine di ogni spettacolo i ragazzi si confronteranno con un operatore del servizio di Alcologia. “Giovani spiriti”, pensato e realizzato dagli autori-attori dalla compagnia “La Pulce” di Bergamo con la Asl di Bergamo e il Ser.T di Piacenza, mette in scena l’alcolismo per smitizzarlo e spogliarlo di ogni attrattiva, usando a tal fine la finzione scenica di una trasmissione radiofonica con pubblico dal vivo, con uno stile ironico, a tratti quasi irriverente, ma sempre col preciso intento di parlare chiaro ai ragazzi e indurli alla riflessione. Gli attori toccheranno gli ambiti in cui si manifestano maggiormente le problematiche alcol-correlate: le relazioni sentimentali, il rapporto con la famiglia, il lavoro, la guida di automezzi o motocicli.
“L’abuso di alcol fra i più giovani – spiega Camilla Di Peppe, responsabile del Servizio di Alcologia di Chieti – è un fenomeno in crescita. Secondo quanto emerso dall’ultima relazione parlamentare sui problemi correlati all’alcol, infatti, il 17% degli adolescenti italiani beve con il puro scopo di ubriacarsi, dando vita al preoccupante fenomeno del binge drinking, che consiste nell’assumere grandi quantità di alcol in una singola occasione. In tal modo crescono gli episodi di intossicazione da alcol, a volte fino al coma etilico, e aumenta il numero di incidenti stradali. Inoltre la letteratura internazionale concorda nel sottolineare come il rischio di sviluppare dipendenza da alcol aumenti di quattro volte se si inizia a bere prima dei 15 anni. Preoccupante è poi il dato relativo all’alcolismo giovanile femminile: la percentuale di ragazze fra i 14 e i 17 anni che beve alcolici fuori pasto negli ultimi 15 anni è raddoppiata, arrivando al 14,6%”.