Colledimacine. L’Orso si fa vivo a Colledimacine, danneggiando gli apiari di un azienda e ricordando al Parco Nazionale della Majella che non c’è posto per una nuova seggiovia a Gamberale”.
È il parere dell’associazione ‘Salviamo l’Orso’ Onlus che invita il Parco a ritirare il nulla osta rilasciato, sottolinea che l’area, dei Monti Pizzi, è “strategica per favorire la ricolonizzazione dell’Orso Marsicano” e segnala, nel contempo, che solo qualche giorno fa, a 10 Km in linea d’aria dalla zona della nuova seggiovia, un orso in cerca di cibo facile ha danneggiato gli alveari di un’azienda di Colledimacine.
“La valutazione di incidenza ambientale presentata dal Comune di Gamberale, sfidando il ridicolo – afferma l’associazione – affermava che l’orso, cibandosi prevalentemente di pesce, non avrebbe avuto motivo di frequentare i territori comunali”.
L’associazione chiede che i danni vengano risarciti, come da Legge regionale 15/2016, aggiungendo che, se non bastasse, l’associazione “si mette a disposizione per risarcire il danno subito nell’ambito del suo progetto ‘Un passaggio per l’orso’ dedicato appunto a coloro che non possono accedere ai rimborsi degli Enti o delle Province”
“Ci auguriamo che l’episodio sia un ulteriore incentivo affinché la commissione CCR VIA della Regione e gli organi dirigenziali del Parco nazionale della Majella decidano per un immediato stop al disgraziato progetto della nuova seggiovia di Gamberale, un inutile spreco di fondi pubblici destinato a devastare un’area vocata al turismo naturalistico ed alla conservazione ambientale!”, conclude l’associazione.