Chieti. Hanno urlato frasi in dialetto campano, hanno colpito con delle spranghe il portone di un palazzo, mandando in frantumi dei vetri e sono fuggiti via. E’ quanto è successo pochi minuti fa, in pieno centro a Chieti, all’altezza di via Benedetto Croce.
Secondo le testimonianze raccolte tra gli abitanti della zona, all’improvviso si è sentito qualcuno urlare delle frasi in un dialetto poco comprensibile, con un chiaro accento campano, e poi di colpo il rumore dei vetri andati in pezzi. Non è chiaro cosa ci sia dietro questo gesto, ma diverse persone si sono riversate in strada per appurare quanto accaduto.
Il luogo è poco distante dalla caserma dei carabinieri e pare che i due (qualcuno dice che indossavano degli occhiali da sole) siano fuggiti a piedi, facendo perdere le loro tracce.