L’uomo, che è finito in carcere, era stato trovato due mesi fa in possesso di 13 grammi di eroina all’interno di un’azienda metalmeccanica della Val di Sangro di cui è dipendente, e ritenuto che spacciava anche sul luogo di lavoro.
A seguito della perquisizione in fabbrica l’uomo riuscì ad avvisare la convivente di 36 anni, sottoposta invece ai domiciliari. Nella successiva perquisizione nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato 410 grammi di cocaina. Il valore di mercato della droga è sui 33 mila euro.
L’intera sostanza è stata sequestrata il 23 marzo scorso. L’inchiesta è andata avanti fino a quando non è stata conclusa tutta l’attività investigativa che ha portato il giudice ad emettere l’ordinanza cautelare.