Sul posto nel pomeriggio c’è stato un sopralluogo di polizia, vigili urbani e vigili del fuoco al fine di verificare l’esistenza di ipotesi di reato e procedere alla rimozione del telo bianco.
La performance artistica ha anticipato le celebrazioni ufficiali in largo dell’Appello dove lo scorso anno è stata posizionata una scultura in ricordo dell’ eroe della Rivolta Lancianese Trentino La Barba, medaglia d’oro al valor militare.
L’opera è stata firmata proprio da Antonelli, che spiega: “L’obiettivo dell’arte contemporanea è dare pugni nello stomaco. La Costituzione vieta simboli fascisti, così l’arte pone sempre dei quesiti su temi strategici come è la libertà”.
In mattinata però i vigili del fuoco, alla presenza delle forze dell’ordine e Polizia Municipale, hanno rimosso il telo che copriva il fascio.