I carabinieri della stazione forestale di Gissi, che lo scorso febbraio avevano scoperto il cumulo di scarti abbandonati, sono riusciti a risalire all’impresa responsabile dell’illecito: fra i rifiuti, infatti, sono state trovate apparecchiature che hanno consentito di individuare l’identità del fornitore.
Il legale rappresentante della ditta è stato denunciato.
Oltre a recuperare o smaltire i rifiuti e a ripristinare lo stato dei luoghi, l’impresa dovrà pagare una sanzione di 6.500 euro.