“Con quest’iniziativa abbiamo voluto limitare i disagi e l’inevitabile imbarazzo che può suscitare il ritiro dei pannoloni nelle sedi distrettuali – sottolinea il direttore sanitario Amedeo Budassi – dove ogni giorno arrivano centinaia di utenti. La scelta della consegna a domicilio, perciò, risponde sia a un’esigenza concreta di migliorare il servizio che a una maggiore garanzia della riservatezza per i pazienti”.
La nuova formula, già scattata, riguarda tutti gli assistiti dell’ex Asl Lanciano-Vasto che usufruiscono della distribuzione gratuita dei pannoloni, circa 10 mila, i quali in questi giorni stanno compilando i moduli che, ai sensi della legge sulla privacy, autorizzano il trattamento dei dati personali, necessariamente trasferiti alla ditta fornitrice per la consegna a domicilio. Una volta completata questa procedura tutti riceveranno a casa la fornitura periodica di tali presidi.