E’ quanto afferma in una nota la segretaria provinciale di CGIL FP, Paola Puglielli, che continua dicendo: “Sin dal 2005 le rappresentanze sindacali sono state impegnate in un serrato confronto con la società e, anche attraverso forti azioni rivendicative, quali ad esempio la proclamazione dello stato di agitazione con convocazione delle parti presso la Prefettura di Chieti, si è giunti nello scorso anno alla inaugurazione di locali spogliatoi e docce od ancora alla rivisitazione del documento di valutazione del rischio. Inoltre in accordo con la direzione aziendale ed a cura dell’INCA CGIL di Chieti abbiamo svolto, durante le ore di formazione in servizio, corsi relativi anche alla prevenzione degli infortuni ed alle malattie professionali. La certificazione ottenuta dall’azienda è quindi un importante riconoscimento oltre che per la società anche per i sacrifici e le rivendicazioni dei lavoratori. Questa organizzazione si impegnerà affinché questo risultato possa rafforzarsi e contaminare positivamente le altre aziende presenti sul territorio anche attraverso l’azione del coordinamento provinciale CGIL FP per l’igiene ambientale e a tal fine continuerà a diffondere tra i lavoratori la consapevolezza del proprio diritto alla salute chiedendo il rispetto delle norme di legge e contrattuali vigenti in materia, segnalando agli organi competenti le eventuali situazione di violazione, organizzando corsi di formazione tra gli operatori del settore”.