I due, dopo aver forzato il cancello d’ingresso, si sono introdotti all’interno del capannone dell’azienda CI.IM. srl dove hanno tentato di asportare alcuni mezzi meccanici ed attrezzature edili. I rumorsi hanno però insospettito alcuni cittadini che si trovavano lì vicino ed hanno deciso di avvertire i Carabinieri. La tempestività dell’intervento ha consentito ai militari di pattuglia, che si trovavano nei pressi, di sorprendere i malfattori mentre tentavano di allontanarsi dall’edificio nascondendosi nella folta vegetazione circostante, e di bloccarli prima che riuscissero a salire sulla propria autovettura. I due sono stati accompagnati presso la caserma di via Maiella dove Costache Darus, nato a Craiova (Romania) il 20/09/’91 e Fesa Marian Tudor, nato a Brasov (Romania) l’8/8/’91 sono stati dichiarati in stato di arresto e trattenuti nelle camere di sicurezza. I successivi accertamenti hanno inoltre permesso di appurare che ad uno degli arrestati era già stato notificato il provvedimento di allontanamento di cittadini di Stato membro dell’Unione Europea dal territorio nazionale, a cui dovrà ottemperare entro il prossimo 9 febbraio. Questa mattina nelle aule del Tribunale di Chieti si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto. Successivamente si è svolto il processo con rito direttissimo che ha visto la condanna di tutti e due, rispettivamente a 8 e 10 mesi di reclusione, con pena sospesa.