Asl Chieti, Anaao: Atto aziendale iniquo

zavattaroChieti. “Un atto aziendale iniquo”. Così descrive la nuova organizzazione aziendale della Asl ad opera di Francesco Zavattaro il segretario aziendale Anaao Luciano Paolo Marchionno, che parla di un “pugno dato in pieno volto a decine di colleghi medici che operano negli ospedali di Lanciano, Vasto, Atessa e Ortona”.

Secondo Marchionno, infatti, il manager Zavattaro trascurerebbe gli “allarmi” che in questi giorni proverrebbero dalla Bocconi e che segnalano il rischio di non riuscire a garantire l’universalità

delle cure mediche negli ospedali pubblici italiani.

“Nonostante la conoscenza personale degli operatori del direttore sanitario aziendale, Amedeo Budassi (ex segretario regionale ANAAO) e delle loro qualità” continua il segretario, “il manager Zavattaro, non fornendo i dati economici a giustificazione delle operazioni di “taglio lineare”, elimina attività sanitarie sino a ieri autonome nell’organizzare prestazioni sanitarie

indispensabili. Nella proposta di atto aziendale è evidente il tentativo di “confondere” lo stato dell’arte attraverso l’utilizzo di dati gestionali in ambito sanitario, peraltro “occultando” proprio i resoconti economici delle singole unità operative tagliate”.

Il timore di Marchionno è che, in questo modo, anziché eliminare gli sprechi si arrivi a una riduzione dei servizi.

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