I fratelli sono stati rinchiusi nel supercarcere di Lanciano.
In base alle indagini dei carabinieri della Compagnia di Atessa, su denuncia dell’imprenditore a capo di un’azienda metalmeccanica, Luan Sina (39 anni) e il fratello Perparin (38) subito dopo il licenziamento avrebbero inviato numerosi sms all’ex datore di lavoro minacciandolo di morte se non li avesse riassunti.
I due erano stati licenziati, per giusta causa, a fine dicembre 2016.