Lanciano. A mangiare bene si impara da piccoli, meglio ancora se lo si fa giocando: da questa idea è nato “Orsetto Daddy”, un progetto di prevenzione dedicato ai bambini nella forma del gioco on line, gratuito e disponibile sul sito internet www.orsettodaddy.it, finalizzato a trasmettere ai più piccoli e ai loro genitori le informazioni più importanti sui corretti comportamenti alimentari utili a limitare l’obesità infantile.
Daddy, infatti è il simpatico orsacchiotto protagonista di un videogame che, attraverso diversi scenari e livelli di difficoltà, insegna ai bambini e ai loro genitori a scegliere i nutrienti giusti, a costruire una corretta piramide alimentare, a cucinare i cibi e a dimensionare le porzioni in modo adeguato. Il sito è distinto in due parti: una didattica, che insegna a conoscere le proprietà nutrizionali di proteine, carboidrati, vitamine, grassi, e una parte più propriamente ludica, che abbina alle lezioni dei minigame intesi come strumenti di verifica di conoscenze acquisite o consolidate. Districandosi tra le varie prove, i bambini avranno così la possibilità di imparare a conoscere l’importanza della colazione, l’utilità di tutti i nutrimenti, la giusta frequenza degli alimenti nel corso della settimana e le calorie associate alle varie modalità di cottura. Il progetto, realizzato dalla pediatra Silvia Di Michele dell’ospedale di Lanciano, nasce da una collaborazione tra l’Università telematica “Leonardo da Vinci”, l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara e la ASL Lanciano-Vasto-Chieti, che hanno creato un’efficace sinergia per investire sulla prevenzione, l’arma più efficace per contrastare abitudini alimentari scorrette che, in questo caso, si giova di una modalità di comunicazione innovativa: la “leggerezza” dell’animazione per insegnare a mamme e bambini le regole essenziali del vivere sano. L’iniziativa è stata presentata a Lanciano dall’ideatrice Silvia Di Michele, insieme ai direttori della Pediatria di Lanciano, Valerio Flacco, e della Clinica Pediatrica di Chieti, Francesco Chiarelli, al rettore dell’Università Telematica “Leonardo da Vinci”, Fabio Capani, al direttore medico dell’ospedale frentano, Marzia Mucci, e al sindaco di Lanciano, Mario Pupillo.
“Intendiamo a comunicare alle famiglie la necessità di fare seguire ai bambini non solo una giusta alimentazione, ma complessivamente uno stile di vita sano – ha spiegato la dottoressa Di Michele – nella convinzione che la prevenzione resti lo strumento più importante che abbiamo a disposizione per contrastare l’obesità infantile. E’ fondamentale conoscere e saper classificare i nutrienti, prendere dimestichezza con le porzioni e, di conseguenza, saper creare dei menu adeguati”.
Francesco Rapino