San Giovanni Teatino, Una casa in comune

san-giovanni-teatinoSan Giovanni Teatino. Dal primo ottobre i cittadini potranno presentare le domande per accedere alle forme di sostegno per il contenimento del disagio abitativo: è stato, infatti, riconfermato il progetto “Una casa in comune”, il cui regolamento è stato modificato dal Consiglio comunale nella seduta del 13 settembre scorso.

“Le novità” ha spiegato la consigliera delegata alle Politiche Abitative, Gabriella Federico “riguardano sia i requisiti di accesso sia l’estensione del regolamento anche all’erogazione di un contributo per l’affitto della prima abitazione. Le scelte politiche che hanno accompagnato questo nuovo documento sono state improntate ai principi di trasparenza e giustizia sociale: infatti la graduatoria viene determinata dalla dichiarazione ISEE relativa al nucleo familiare e per l’alloggio in sublocazione sono stati inseriti, oltre a quelli già previsti, come la perdita del lavoro, il numero dei figli a carico e la presenza di disabili in casa, altri parametri che tengono conto delle problematiche tipiche dei nuclei familiari del nostro Comune come le famiglie monoparentali a seguito di separazione o divorzio, la residenza in alloggi dichiarati anti-igienici e particolari condizioni di disagio”.

L’altra novità è costituita dal fatto che, oltre all’assegnazione di alloggi in sublocazione, comunque temporanea da 18 a 36 mesi, poiché non tutte le famiglie in disagio abitativo risultano essere colpite da provvedimenti di sfratto, è stato inserito anche l’erogazione di contributi per il pagamento del canone di locazione: in questo caso tutte le famiglie che vivono difficoltà di ordine economico possono chiedere il contributo, che sarà erogato secondo una graduatoria fondata sul modello Isee. Il perdurare della crisi economica ha posto l’amministrazione nella necessità di dare una risposta immediata e diretta alle continue segnalazioni di numerose famiglie: la nostra cittadina, che viene descritta e dipinta come ridente e tranquilla, vive al suo interno il dramma di molte famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese e per noi garantire la sicurezza di un tetto costituisce una priorità irrinunciabile”.

Soddisfatto anche il sindaco, Luciano Marinucci. “La mia amministrazione ha voluto dare continuità ad una delle scelte della precedente, decidendo, tra i primi atti del mandato, di rispondere fattivamente ai problemi quotidiani di tantissime famiglie del nostro territorio alle quali la sensibilità della nostra amministrazione vuole dare sostegno e speranza”.

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